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BAGNI a PANORAMA: “TAIDER non è un ripiego; perfetto per MAZZARRI…”

Sabine Bertagna

A chi gli dice che Saphir Taider possa essere un ripiego per l’Inter Salvatore Bagni, sentito in esclusiva da Giovanni Capuano per Panorama.it, risponde semplicemente così: “Ne riparliamo dopo Natale.” E’ stato proprio...

A chi gli dice che Saphir Taider possa essere un ripiego per l'Inter Salvatore Bagni, sentito in esclusiva da Giovanni Capuano per Panorama.it, risponde semplicemente così: "Ne riparliamo dopo Natale." E' stato proprio Bagni a portare il giocatore algerino in rossoblu e a permettere al Bologna di fare un affare. Ecco l'intervista (http://sport.panorama.it/calciomercato/Taider-Inter-Bologna-Bagni-predestinato) in cui ci racconta chi è veramente SaphirTaider, il centrocampista perfetto per Mazzarri.Bagni, l'Inter ha fatto un buon investimento?

"Conosco bene Taider e dico di sì. Ha una grande personalità ed è ambizioso il giusto. Vuole vincere e non si ferma davanti a nulla. Certo che ha fatto una buona operazione"

Che giocatore è? La definizione 'tuttocampista' è un po' vaga: spesso saper fare tutto è nemico della qualità...

"Taider ha fatto tutto in questi due anni al Bologna. Il finto trequartista per aggredire il regista avversario con il pressing, la mezzala o anche il regista davanti alla difesa..."

Dove rende al meglio?

"Per me resta una mezzala. Vede la porta con grande continuità, ha cominciato anche segnare sia colo Bologna che con la nazionale"

Meglio tenerlo vicino all'area avversaria?

"Sono sicuro che d'ora in poi segnerà di più. E' un giocatore capace di inserimenti senza palla e ha due piedi importanti. E poi ha personalità e non teme l'errore. Posso svelarle una cosa?"

Dica

"Ha scelto lui di andare all'Inter e anche questo è un segno di personalità. Questo è l'anno del Mondiale e l'Algeria spera di andarci superando lo spareggio. Per un ragazzo come lui, che due anni fa giocava in serie B, fare il salto all'Inter è una sfida decisiva"

Perché due anni fa nessuna big lo prese?

"Io l'ho visto la prima volta in un torneo per nazionali under 19. Con lui c'era anche Belfodil, ma io andai a Tolosa per conoscerlo e rimasi stregato dalla sua personalità. Parlammo io e lui e non chiamò nessuno, solo che il Grenoble chiedeva 6 milioni di euro ed erano tanti per un giovane che in fondo aveva alle spalle solo pochi mesi di calcio vero. Poi, però, un anno dopo il club è fallito e il Bologna non ci ha pensato due volte"

Ha detto che è una mezzala: giocatore leggero?

"Tutt'altro. E' un centrocampista aggressivo, che gioca per tutti ed è specialista nel recuperare palloni ma allo stesso tempo sa fare bene anche la fase offensiva. E' il prototipo di giocatore che oggi tutti cercano. Non sentirà la pressione del passaggio a una grande come l'Inter"

A San Siro la pressione si sente, eccome...

"A Bologna era appena arrivato e alla prima amichevole prese palla e pretese di tirare lui una punizione. Lui e non i senatori della squadra. Segnò, ma non è questo quello che conta: è la personalità di prendersi lui quel pallone"

L'Inter, però, è diversa; basta guardare le difficoltà di Belfodil...

"Aspetterei a giudicare e non credo che stiano pensando di darlo via per farlo maturare ancora. In ogni caso si tratta di due ragazzi del 1992, entrambi forti. Poi la pressione è una cosa soggettiva e Taider non la subirà"

L'Inter ha già Kovacic e Guarin che hanno caratteristiche simili. Non sono troppi?

"Kovacic può giocare davanti alla difesa, anche se io lo preferisco mezzala. Guarin ha un'ottima fase offensiva ma copre meno. Taider ha un dinamismo eccezionale e non avrà nessun problema di inserimento. Sarà il campo a decidere e poi io ricordo cosa dicevo ai tempi del Bologna..."

Quando c'era qualche perplessità su un ragazzotto come Taider?

"Io dicevo: 'Ci sentiamo tra sei mesi...' e sei mesi dopo erano solo chiacchiere..."

Per i tifosi dell'Inter quando dà l'appuntamento?

"Sempre fra sei mesi. Ne riparliamo dopo Natale e sono sicuro che anche questa volta saranno solo chiacchiere che il campo si porta via. Taider ha tutto per farsi amare da Mazzarri. E' il giocatore perfetto per lui: lavoro, attenzione e dedizione. Si farà amare in fretta".