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Bargiggia: “E’ stato Mou a proporre Kakà  a Moratti. Ma Perez…”

Paolo Bargiggia, esperto di mercato di Mediaset, analizza così l’ipotesi Kakà-Inter: Sui rumors che in questi giorni stanno alimentando l’ipotesi di un Kakà futuro interista ci sono intanto alcune certezze, ma anche parecchi dubbi,...

Daniele Mari

Paolo Bargiggia, esperto di mercato di Mediaset, analizza così l'ipotesi Kakà-Inter:

Sui rumors che in questi giorni stanno alimentando l'ipotesi di un Kakà futuro interista ci sono intanto alcune certezze, ma anche parecchi dubbi, che è bene chiarire con la massima precisione per capire come stanno veramente le cose. in molti non ci crederanno, ma l'idea Kakà all'Inter è il frutto della sconfinata fantasia, anche per gli affari, com'è facile intuire, di José Mourinho e del suo agente Jorge Mendes. Sì, è stato proprio l'allenatore del Real Madrid a parlarne con Moratti al telefono in piena eccitazione mediatica per il passaggio di Ibrahimovic al Milan.

Mourinho e il padrone dell'Inter si sentono spesso e il tecnico portoghese non considera per nulla prioritario il ritorno di Kakà dall'infortunio. per lui, Oezil e, in subordine, il diciannovenne Canales, sono già delle opzioni fondamentali. E il senso del discorso con Moratti è stato il seguente: se tra qualche partita avrò le conferme necessarie sul piano tattico, Kakà può partire. E allora, ha furbescamente commentato Mourinho, quale miglior risposta e quale miglior mal di pancia per il Milan con un ritorno del brasiliano a Milano, ma con la maglia nerazzurra?

Fantasie di mercato? Conoscendo come Mourinho pianifica tutto quello che fa e che dice, tutt'altro. Le dichiarazioni e la freddezza con cui il tecnico portoghese ha gestito il prima e il dopo intervento al ginocchio di Kakà in estate, fanno capire come il giocatore non rientri proprio nei suoi piani. Ma basta tutto questo per considerare il brasiliano un giocatore vicino all'Inter? Certo che no, perché, fermo restando la realtà di quanto appena raccontato, da qui in poi, la strada che dovrebbe avvicinare il brasiliano a Milano (a gennaio se recupera o il prossimo giugno), per il momento è piena di ostacoli. Vediamoli. Il primo è legato a Florentino Perez che, è così affezionato a Kakà, da potersi permettere, per il momento, un braccio di ferro con l'ostinato Mourinho: ricordiamo che il brasiliano, per 65 milioni, era stato il primo, sospirato acquisto del presidente del Real, ancora prima che si insediasse ufficialmente alla guida del club. In questa ottica vanno interpretati i sondaggi di questi giorni, portati avanti da un agente Fifa, ma subito respinti, considerato che Florentino Perez non ha nemmeno voluto ricevere l'interlocutore, neo collaboratore dell'Inter e residente in Spagna e, con i suoi più stretti collaboratori, l'ha messa sul ridere.

Un aspetto un po' sorprendente della versione di questo Mourinho suggeritore del mercato interista sono anche le coordinate economiche dell'eventuale trattativa, da impostare per 40 milioni, come ha suggerito il portoghese. Florentino Perez potrebbe convincersi a cedere Kakà, poi, nella cifra ci sarebbero da scalare i debiti del club spagnolo (6 ancora da saldare) per l'indennizzo della partenza anticipata del tecnico dall'Inter. Avanti con le altre perplessità su questa suggestiva operazione: ma ad oggi, al di là della libidine mediatica e antimilanista, quanto è convinto Moratti? Fermo restando che lui e il figlio Angelo Mario stimano da sempre il brasiliano, come giocatore, ma soprattutto come uomo, resta l'incertezza legata alla condizione fisica. In Spagna parlano di un rientro a gennaio, ma i dubbi sul giocatore, legato al Real fino al 2015 e con un contratto da 9 milioni netti, restano. e poi, quanto Kakà, cosi legato al Milan, avrebbe voglia di tradire il suo passato? E le esigenze tattiche di Benitez, con quello Sneijder e l'emergente Coutinho, saranno così imprescindibili da Kakà, oppure ci sarà da approfondire ed, eventualmente intervenire, sulla crisi di Diego Milito, andando ad acquistare una prima punta?