- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Potrebbe essere arrivato il momento, in casa Inter, di cambiare qualcosa a livello di modulo. Sino ad ora, infatti, Mazzarri ha schierato la squadra con un 3-5-1-1, ma contro il Chievo, complice l’assenza di Guarin, ha proposto una sorta di 3-4-3 che durante la gara è diventato un 3-4-2-1 con Alvarez e Kovacic alle spalle di Palacio.
La realtà è che, come ammesso dallo stesso Mazzarri, ormai gli avversari hanno preso le misure e da qui la necessità di cambiare. Per il momento il cambio è riuscito a metà, visto che contro il Chievo c’è stato un buon possesso palla ma sulla trequarti non si trovavano sbocchi. In prospettiva però questa novità potrà presentare due varianti più offensive. La prima legata al benedetto varo dei due attaccanti, con Palacio largo e uno tra Milito e Icardi al centro dell’area. L’altro fattore che dovrebbe intervenire a fare cambiare marcia alla squadra è l’aspetto fisico. Ad oggi l’Inter ha il fondo, ma non la brillantezza.
Elemento necessario per portare quel pressing alto con cui sorprendere le difese avversarie che era stato alla base dei successi di inizio stagione. Dopo i duri carichi di lavoro nei primi giorni dopo le vacanze, ora lo staff tecnico confida che la squadra ritrovi lo sprint. E quindi la vittoria. In fondo le squadre di Mazzarri hanno sempre fatto più punti nei gironi di ritorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA