in evidenza

BENITEZ: “ABBIAMO INVIATO UN MESSAGGIO PER MORATTI E I TIFOSI, SIAMO FORTI”

Un messaggio incoraggiante per il presidente Massimo Moratti e per i tifosi. Rafa Benitez si gode la partenza positiva della sua Inter, che ha esordito negli Stati Uniti superando 3-0 il Manchester City. «A Baltimora la squadra ha lavorato bene,...

Alessandro De Felice

Un messaggio incoraggiante per il presidente Massimo Moratti e per i tifosi. Rafa Benitez si gode la partenza positiva della sua Inter, che ha esordito negli Stati Uniti superando 3-0 il Manchester City. «A Baltimora la squadra ha lavorato bene, in velocità e a tratti mostrando un buon calcio. Non sempre sarà possibile farlo, ma crediamo di aver inviato dagli Usa un buon primo messaggio per il presidente Moratti e per i tifosi», dice Benitez a Inter Channel. «Un messaggio da parte mia su cosa voglio costruire e da parte dei calciatori per illustrare la buona attitudine al lavoro e a quello che vogliamo fare sempre meglio durante il corso della stagione», aggiunge. Moratti oggi ha evidenziato la «buona partenza di Benitez» ed è rimasto colpito dall'Inter «già amalgamata». Domani, a Toronto, la squadra torna in campo contro il Panathinaikos. È lecito attendersi progressi dai campioni d'Italia. «A Toronto l'idea è quella di far giocare un pò di più Etòo e Stankovic - continua Benitez - e chi si sentirà meglio tra coloro che sono arrivati qui direttamente dopo le vacanze post-Mondiale. Troveremo un Panathinaikos che è alla quarta gara di preparazione, sarà utile afforntare un avversario anche più avanti nella condizione, ma noi siamo forti, loro esperti, quindi sarà una bella gara».«Non è mai facile allenarsi, fare degli spostamenti e giocare soprattutto negli States con le lunghe distanze però qui a Philadelphia abbiamo lavorato bene in un'ottima struttura», osserva ancora il tecnico spagnolo. «Per questo sono molto contento, non perchè abbiamo lavorato - questo è il nostro dovere - ma perchè abbiamo calciatori di qualità con una mentalità vincente, calciatori che non vogliono perdere neppure una partitina in allenamento». «Così, per me, è più facile, ma ripeto non sempre sarà tutto così positivo: il calcio propone sempre delle difficoltà, però mi piace lavorare con questa squadra. A Toronto mi farebbe piacere rivedere quello che ho visto a Baltimora, con la stessa intensità e la stessa mentalità», conclude.