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Benitez e la tattica: “Milito decisivo. Preferisco il 4-2-3-1 perchè…”

Daniele Mari

Tra i vari argomenti della serata con Rafa Benitez non poteva mancare la tattica. Il tecnico nerazzurro spiega perchè ora preferisce continuare a giocare con il 4-2-3-1 senza provare troppe cose nuove: “Eto’o sulla fascia sinistra...

Tra i vari argomenti della serata con Rafa Benitez non poteva mancare la tattica. Il tecnico nerazzurro spiega perchè ora preferisce continuare a giocare con il 4-2-3-1 senza provare troppe cose nuove: "Eto'o sulla fascia sinistra ieri sera ha fatto un gran lavoro. In questo modo, avendo ritrovato Milito, possiamo proporre un attacco con tante soluzioni offensive, un modulo che può dare molto alla squadra. Premesso che più del sistema di gioco sono importanti l'intensità e la concentrazione, non escludo mai a priori nessuna soluzione. Però, per esempio quella con il rombo, può prevedere due interpretazioni: o tanto possesso palla o tre centrocampisti che corrono molto. Ritengo che i nostri centrocampisti abbiano grandi qualità, ma non ancora molta energia, perché alcuni di loro, per esempio Motta, sono al rientro dopo una lunga assenza. Per questo motivo, in questo momento, preferisco il 4-2-3-1. Ripeto: con il recupero di Milito abbiamo un attaccante che può aiutarci nel contropiede e nell'azione manovrata, che può portare verso il gol se stesso o i compagni di reparto, ma anche favorire l'inserimento dei compagni che arrivano da dietro, come è successo ieri sera con Stankovic e Sneijder. Comunque, siccome in Italia si parla molto di tattica, più che in Inghilterra e in Spagna, posso dirvi che, per ogni gara, preparo tre-quattro soluzioni: una di partenza e le altre per gli eventuali cambiamenti in corsa".