Rafa Benitez si presenta al popolo nerazzurro e lo fa tramite un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Ho rispetto chi è venuto prima di me, non ha senso buttare il lavoro fatto da altri. Mourinho all’Inter trovò il lavoro valido di Mancini e prima ancora al Chelsea quello di Ranieri. Credo che quest'anno qualcosa di meglio si possa fare, anche a livello di gioco. Con un presidente come Moratti è possibile costruire qualcosa di concreto e lasciare basi solide per il futuro. Amo il vostro Paese. In Italia ho visto cose che mi piacciono tanto".Inter e Liverpool. Secondo il nuovo mister nerazzurro, tra le due squadre sono più i punti in comune che le differenze: "Sono due realtà simili, anche nei tifosi. Sono stati abituati a combattere contro tutti, e questo ha finito per rafforzare la mentalità delle squadre, le ha rese più forti. A Liverpool non mi sono mai tirato indietro, sono andato anche a fare la guerra insieme con imiei tifosi, e in caso di necessità lo farei anche all’Inter - ha aggiunto Benitez -. Però il mio approccio dialettico avrà sempre come base il rispetto per gli avversari. Soprattutto per gli allenatori, perché so quanto difficile sia questo mestiere, soprattutto quando si guida una squadra inferiore a chi ti sta davanti. Vincere rispettando l’avversario, questo è il mio modo di vedere il calcio".
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BENITEZ: “IL MIO CALCIO: VINCERE CON RISPETTO. MA FAREI LA GUERRA INSIEME AI MIEI TIFOSI”
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