Benitez sul trofeo Tim: “Non partiranno in quattro. E su Sneijder e i tifosi…”

Ai microfoni di Inter Channel, Rafael Benitez ha presentato l'edizione 2010 del Trofeo Tim, che l'Inter disputerà domani sera allo stadio "San Nicola" di Bari, affrontando prima la Juventus e poi il Milan (diretta tv su Canale 5 a partire dalle ore 20,45).

Benitez, domani l'Inter sarà impegnata nell'edizione 2010 del Trofeo Tim, un appuntamento estivo oramai tradizionale, ma particolare nella formula, con gare da 45 minuti.

"Non è facile per l'allenatore, perché deve pensare alla prima e alla seconda partita: si potrebbe andare con due squadre, ma non è semplice con i giocatori che sono stati impegnati con le nazionali. Vedremo cosa si potrà fare, spero che si possa fare bene in chiave 'spettacolo' per i tifosi, però per noi allenatori non sarà semplice. Comunque, in assoluto, la cosa più importante resta preparare la squadra per il campionato e per le due supercoppe: durante il ritiro negli Stati Uniti abbiamo lavorato tanto e bene, speriamo che si possa fare lo stesso nei prossimi giorni. L'idea resta quella di provare a giocare di più la palla, ad avere più di intensità di gioco, però ricordiamoci che le nostre due avversarie saranno due squadre forti, non so se sarà possibile giocare solo un bel calcio".

C'è qualcuno che non partirà per Bari?

"Non porteremo Santon, Motta, Muntari e Mariga: loro non giocheranno di sicuro. Altri hanno giocato parecchio con le loro nazionali, vediamo chi utilizzeremo e chi no, non è possibile dirlo ora, lo decideremo fra stasera e domani mattina".

Ora si può lavorare ai due trofei subito a disposizione, anche se sicuramente non c'è molto tempo. Qualche giocatore, come per esempio Wesley Sneijder, sembra però già abbastanza in condizione, nonostante sia tornato da pochissimo al lavoro.

"Sneijder ha grande qualità, con la palla al piede è sempre pericoloso. In generale, comunque, sarà una settimana difficile, perché non abbiamo molto tempo per lavorare, quindi non sarà facile preparare tutto. Non ci resta che aspettare, con allegria, la prossima settimana, che sarà più normale, perché ci sarà tutta la squadra a disposizione".

Ieri i tifosi sono stati entusiasti della decisione 'a sorpresa' di aprire l'allenamento...

"Ieri, quando siamo arrivati al centro sportivo, c'erano così tanti tifosi che non si riusciva neanche ad entrare con l'auto. E allora ho pensato che avremmo dovuto fare qualcosa per loro: così abbiamo deciso di fare l'allenamento a porte aperte. Certamente non è una cosa che si può fare sempre, ma ieri è stato impressionante vedere quanti tifosi erano accorsi ad Appiano, con così tanta passione anche se si trattava solo di un allenamento".

La Juventus, in vista di domani sera a Bari, è forse la squadra più in condizione delle tre, avendo già giocato delle gare ufficiali. Si può parlare di Juventus favorita per l'edizione 2010 del Trofeo Tim?

"Loro sono avanti di 15 giorni, questo è vero, si vede anche nella velocità e nell'intensità di gioco. Ma quando si parla di squadre di questo livello non si può dire nulla prima di giocare: il calcio è un qualcosa di speciale, una squadra può giocare bene e poi l'altra fa solo un gol ed è tutto finito. Noi, comunque, abbiamo qualità e fiducia, quindi potremo disputare un buon torneo".