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«Come presidente della Lega di Serie A mi auguro che ci sia un ripensamento sulla norma legata alla riduzione degli extracomunitari». Lo ha dichiarato Maurizio Beretta a margine del convegno sull'impiantistica sportiva 'Le arene prossime futurè, tenutosi a Roma a Palazzo Marini. «La norma varata nell'ultimo Consiglio federale della Figc - ha detto il numero uno della Lega di A - è sbagliata in sè, non si fa un provvedimento del genere a mercato trasferimenti aperto e per limitare l'ingresso di massimo 12 nuovi extracomunitari. Non può essere questa la soluzione ai problemi del calcio italiano». «Abbiamo bisogno - ha aggiunto - di logiche credibili, autorevoli, che abbiano un senso, non di queste norme che assomigliano tanto a scorciatoie». «La Lega è disponible a un confronto - ha proseguito Beretta -. Nella prossima assemblea, in programma giovedì, ne parlerò con tutti i presidenti di Serie A. Discuteremo e valuteremo cosa fare tutti assieme, sperando che la situazione sia comunque in mutamento in questi giorni». «La nostra proposta - ha spiegato - è quella di tornare alla precedente situazione (tesseramento di 2 extracomunitari invece di uno solo, ndr) e discutere di un pacchetto organico di nuove norme da varare eventualmente da gennaio, prima dell'apertura della finestra di mercato invernale».
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