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Un lungo incontro di oltre quattro ore non ha sventato la minaccia dello sciopero dei calciatori per la quinta giornata del campionato di Serie A, il 25-26 settembre. I rappresentanti dell'Associazione calciatori e della Lega calcio di Serie A si sono incontrati a Roma, sotto il vigile occhio della Federcalcio. Nessun accordo ancora trovato ma sono state gettate le basi per una trattativa che si prospetta serrata, da portare a termine nel giro di dieci giorni. Gli otto punti della bozza di contratto sono stati esaminati e su due al momento non c'è nessun punto di convergenza, ma si può lavorare, inizialmente sugli altri sei. Mercoledì e venerdì le parti si incontreranno, sempre a Roma, per cercare di mettere qualcosa nero su bianco. «È difficile fare previsioni, ma mi sembra che ci siano le condizioni di partenza per una trattativa serrata al fine di scongiurare lo sciopero», ha detto il presidente della Lega Calcio serie A, Maurizio Beretta al termine della riunione nella sede della Federcalcio. «Lo sciopero si allontana? Per saperlo ci vorrebbe la palla di vetro, ma noi dobbiamo provarci fino all'ultimo», aggiunge Beretta. «Il presidente Abete è stato molto chiaro, il confronto nel merito delle proposte della Lega deve essere fatto nei giorni che ci separano da questa inusuale dichiarazione di sciopero. Resta l'auspicio -spiega- di poterlo evitare nell'interesse di tutti gli appassionati di calcio. Ribadisco che la Lega è sempre convinta della necessità di un accordo collettivo che renda possibile la sostenibilità economico-finanziaria del calcio italiano».
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