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Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, analizza la situazione in casa Inter, con l'arrivo di Ranieri al posto di Gian Piero Gasperini: "Un caro saluto a Gasperini, in bocca al lupo a Ranieri. Nel calcio funziona così e non c’è da meravigliarsene. Il problema di questa storia è che lo si era capito da tempo, che non c’era futuro, che Gasperini non aveva molta strada davanti. Io gli avrei dato molte più chances, lo avrei tenuto ancora a lungo, perché se all’Inter – ante Mancini e post Mourinho – cambia troppo spesso l’allenatore è evidente che il problema non è l’allenatore stesso. Con Benitez, Leonardo e Gasperini sono sempre state delle rivoluzioni a metà, solamente abbozzate. fatte pensando che bastasse cambiare l’allenatore, e non anche il progetto intero.
Claudio Ranieri è abituato a situazioni del genere, non è un rivoluzionario ma piuttosto un allenatore che cerca di tirare fuori il meglio nei casi più difficili. Napoli e Fiorentina – in anni ormai lontani – Juventus, Roma e Inter adesso: si è fatto una certa esperienza di spogliatoi difficili da gestire. Entra all’Inter prestissimo, così come gli capitò con la Roma. Sfiorando anche un grande risultato. E’ quello che servirebbe all’Inter adesso. Un grande risultato, è quello che l’Inter vorrebbe ancora: ma non sarà affatto facile."
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