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Anche Roberto Boninsegna,ex bomber nerazzurro, parla del tonfo pesante dell’Inter in Champions League contro lo Schalke04:
Allora Bonimba, cosa ha pensato quando ha visto quel 2-5 finale e i giocatori tedeschi esultare in campo? Sembrava quasi una gag di “Scherzi a parte”… Chi se lo sarebbe aspettato?
“Di sicuro non il sottoscritto, ma del resto non mi aspettavo nemmeno il 3-0 nel derby col Milan. Anzi, pensavo che dopo il recupero in campionato, l’Inter avesse ottime chance di far suo anche questo scudetto. Ma se contro i rossoneri una sconfitta ci poteva anche stare, quella contro lo Schalke è arrivata del tutto inattesa, terrificante per come maturata. Sono stati commessi troppi errori e leggendo le dichiarazioni del presidente Moratti è chiaro quanto sia scosso l’ambiente. Il fatto è che Leonardo ha bisogno di fare esperienza, solo sugli errori puoi riflettere per migliorare, anche se quelli di Champions League lasciano davvero il segno…Hai voglia a riflettere”.Qual è stato a suo avviso l’errore principale? Senza dimenticare che dopo pochi secondi l’eurogol del vantaggio di Stankovic sembrava regalare una serata in discesa.
“Su tutti l’errore principale è stato l’aver utilizzato troppi giocatori fuori ruolo. Poi va anche detto che la serata è girata male, penso all’occasione di Milito che avrebbe potuto portare sul 3-2, che fa il paio con quella mastodontica fallita da Eto’o nel derby. Certo è che incassare otto gol in due partite, specie se si tratta di derby e di un quarto di finale di Champions League, non è ammissibile”.Secondo lei l’Inter avrà la forza di reagire o il finale di stagione andrà trascinandosi mestamente?
“Ai fini della stagione penso non cambierà niente, si cercherà di rimediare in tutti i modi anche se vincere 4-0 in Germania la vedo dura. Non dico impossibile, perché di impossibile non c’è nulla, ma alquanto improbabile. In campionato invece ritengo che i giochi non siano ancora chiusi. Cinque punti da recuperare sono tanti, ma con sette partite e 21 punti in palio tutto può succedere”.Cosa scatta nella testa dei giocatori dopo una simile disfatta, per giunta dopo il ko nel derby? Crolla forse la convinzione nei propri mezzi?
“Non dico ci sia rassegnazione, ma di certo tanta delusione. Soprattutto se crolli sul più bello, quando hai fatto una grande rimonta e ti manca solo di tirar su le reti e vedere cosa hai raccolto. Senza dimenticare che dopo il sorteggio tutti avevano sottolineato come fosse capitata la squadra più morbida. In effetti i tedeschi sono a metà classifica in Bundesliga, così fenomenali non mi sembra proprio che siano. L’Inter non ha assolutamente preso sottogamba l’impegno, ma il risveglio dopo il derby e la Champions è davvero brusco”.Quali a suo avviso le colpe di Leonardo e come questo doppio ko può aver compromesso il rapporto fra il brasiliano e il presidente Moratti?
“E’ difficile fare una valutazione, soprattutto perché Leonardo è riuscito a condurre l’Inter a una straordinaria rimonta in campionato. Sicuramente sono stati commessi degli errori, ma mi rifiuto di pensare che l’Inter sia quella vista nel derby e contro lo Schalke. Leonardo ha preso due grosse batoste, ma sul suo futuro non credo si possano prendere oggi delle decisioni. A mente calda la società magari potrebbe anche optare per una punizione, ma sarebbe meglio aspettare la fine del campionato. Qualsiasi decisione in questo momento sarebbe affrettata”.
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