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Fabio Borini, vicinissimo all'Inter nell'ultimo giorno di mercato, torna a parlare e rilancia la sfida ai suoi "rivali" nel reparto offensivo del Liverpool: "Il mercato è stato come una tempesta. Ora che è passata, non ho più nessun problema. Sono entrato anche in lista Champions, ci stiamo allenando bene. In estate, alla fine, si è chiacchierato tanto. Grandi incomprensioni non ci sono state".
PROGETTI - "Il mio desiderio è di giocare in un top club: il Liverpool lo è. Non ci sono mai stati veri problemi, so quali sono i miei obiettivi e come posso raggiungerli. Rimanere al Liverpool è uno di quelli. Sono in una grande squadra, che prova a vincere tutte le competizioni in cui è coinvolta. Ed è quello che voglio io“.
CONCORRENZA - "Se sono rimasto qui è perchè penso di poter giocare qui. Non per una smania di grandezza o per tenere la poltrona, come si suol dire. Io non sono così. Se sono rimasto a Liverpool è perchè penso di poter competere. E’ ovvio, ci sono ottimi giocatori: ma se si vogliono vincere tutte le competizioni, non puoi farlo con giocatori scarsi. Quindi, siamo tutti sulla stessa barca e remiamo tutta nella stessa direzione. Voglio trasformare la grande concorrenza come un vantaggio per me stesso, per migliorare giorno dopo giorno”.
TORNARE IN ITALIA - “Il pensiero di tornare o no non c’è. Perchè, alla fine, sono cresciuto calcisticamente e umanamente in Inghilterra. Mi sono trasferito qui a 16 anni, quindi tutta l’adolescenza e la crescita l’ho fatta qui. Che sia Italia, Inghilterra o Spagna, non mi cambia molto. Non penso di dover tornare a casa a tutti i costi, non c’è questo pensiero da parte mia“.
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