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Sta per arrivare la sanzione dall’Uefa in merito al Fairplay Finanziario, che verosimilmente sarà a livello pecuniario di una multa di 6-7 milioni e una restrizione della rosa per le liste Uefa. Questa stangata costringe necessariamente l'Inter a dover fare dei sacrifici per risanare il bilancio della società. Prima operazione la vendita di Mauro Icardi. Nonostante l’imminente firma sul rinnovo di contratto, il futuro dell’attaccante argentino resta in bilico. L’intesa tra Icardi e Inter è stata definita, mancano un paio di dettagli legati ad esempio ai diritti d’immagine, perché i nuovi sponsor (Nike, Pepsi, Philipp Plein, Italbank e l’ufficio del Turismo di Gran Canaria) potrebbero restare al giocatore, che in tal caso intascherebbe 2,3 milioni di euro d’ingaggio, mentre se saranno equamente divisi percepirà 2,8 milioni; sono previsti comunque bonus per i gol segnali o il titolo di capocannoniere. L’altro problema è relativo al nuovo ingaggio e a quando partirà: l’agente vorrebbe un cambiamento immediato, mentre l’Inter vorrebbe partire da luglio. Piero Ausilio sta architettando la cessione di altri giocatori per far cassa: da Samir Handanovic a Juan Jesus, da Nagatomo a Andrea Ranocchia, così da utilizzare i soldi dell’eventuale vendita di Icardi, che piace a Chelsea, Manchester United e City. In questa trattativa potrebbero essere inserite contropartite tecniche.
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