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Branca: “Derby partita indipendente dalla classifica” E sul suo lavoro…

Daniele Vitiello

Mercato ma non solo, nella lunga intervista a Marco Branca, che andrà in onda alle ore 21 su Inter Channel. Con il derby ormai alle porte, inevitabile per il dt sottoporsi anche a una domanda sulla sfida di sabato e su quanto possa essere...

Mercato ma non solo, nella lunga intervista a Marco Branca, che andrà in onda alle ore 21 su Inter Channel.

Con il derby ormai alle porte, inevitabile per il dt sottoporsi anche a una domanda sulla sfida di sabato e su quanto possa essere decisiva ai fini dello scudetto: "Dire se questo derby può decidere o non decidere lo scudetto non è corretto, il derby è una partita talmente affascinante indipendentemente dalla classifica che si deve sempre giocarlo per vincere", spiega Branca.

Ricevendo ancora complimenti per il suo operato, che combacia tra l'altro con anni di grandi vittorie, il dirigente nerazzurro ha poi dichiarato: "Provo ovviamente una grande soddisfazione professionale e sentimentale pensando a tutto quello che abbiamo vinto negli ultimi anni, ma questo accresce ancora di più il mio senso di responsabilità per continuare su questi livelli".

A Branca viene poi chiesto come mai, secondo lui, Giuseppe Rossi non è ancora stato preso da una squadra italiana e se a lui questo giocatore piace: "A me piace, è un ottimo giocatore, con ottime doti tecniche, ed è anche lampante che sia un ragazzo a posto".

Come funziona il lavoro degli osservatori? Anche questo emerge nel corso dell'intervista in onda su Inter Channel: "Noi abbiamo un gruppo di osservatori abbastanza nutrito, di 16-18 persone, e li mandiamo in giro scegliendo le partite, scegliendo le squadre, scegliendo i giocatori tra le mille segnalazioni. Spesso gli osservatori vengono mandati anche agli allenamenti e quando siamo particolarmente incuriositi il nostro uomo sta anche 15-20 giorni a seguire un calciatore".

Un tifoso, Andrea, chiede poi a Branca di Andrea Ranocchia, difensore nerazzurro futuro della Nazionale, per poi suggerire la necessità di un interessamento per Davide Astori: "Andrea è già il presente della Nazionale, sta a lui mantenere con le sue prestazioni il futuro nella Nazionale e nell'Inter. Quanto ad Astori, è un ottimo giocatore, ma non ci abbiamo mai pensato".

Al dirigente nerazzurro viene infine chiesto quale sia la qualità più importante per un direttore tecnico: "Essere fortunato, e poi un po' di capacità certo non guasta...", chiude Branca sorridendo.