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Non si sarebbe mai aspettato, Felipe Melo, di passare le vacanze natalizie in questo modo. I suoi primi 4 mesi in maglia nerazzurra avevano detto che il centrocampista brasiliano stava facendo molto bene, facendogli annusare anche la convocazione da parte di Dunga per la nazionale brasiliana.
La brutta prestazione contro la Lazio, condita dalla espulsione, ha fatto riemergere i vecchi problemi comportamentali e, nella giornata di ieri, oltra al danno è arrivata anche la beffa. Il giudice sportivo, infatti, gli ha inflitto tre giornate di squalifica, a cui la società ha comunicato di non fare ricorso ed in aggiunta, molto probabilmente riceverà una multa pesante perchè con la sua espulsione ha determinato la sconfitta e non è stato l’unico errore della sua partita. Ieri Melo è rimasto in casa. La sorella della moglie, che recentemente ha avuto due gemelli e vive ad Orlando, aspetta Felipe e la sua famiglia. La partenza per gli States era fissata per oggi, ma a questo punto è in dubbio. Perché il centrocampista è amareggiato, depresso, dall’etichetta di cattivo che si trova di nuovo addosso. Salterà i match con Empoli, Sassuolo e Atalanta, ma potrà giocare il 19 gennaio in coppa Italia con il Napoli.
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