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Milano forziere di Urbano Cairo. Il presidente del Torino apre uno dei suoi canali preferenziali e bussa alla porta di Moratti. L'infortunio di Ogbonna e una squadra in crisi di risultati dopo un'ottima partenza forzano Cairo ai lavori di riparazione. L’Inter ha tre giocatori che interessano al Toro: due sono destinati a movimentare il mercato di gennaio; il terzo pure, una volta che sarà convinto Stramaccioni: e i granata avrebbero la carta per farlo.
Matias Silvestre e McDonald Mariga hanno le valigie pronte e il Torino è pronto ad approfittarne. Il primo è un marcatore di centro destra che all’occorrenza può fare anche il terzino. L’operazione Silvestre sarebbe low cost, se non proprio a zero euro: il difensore è di proprietà del Palermo (un’altra società “amica”), che con il beneplacito dell’Inter potrebbe favorire il trasferimento di un giocatore che fino a qualche mese fa era considerato uno dei più forti del settore.
Una situazione ancora più difficile la sta vivendo Mariga, che ha giocato poco o niente a causa di un brutto infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi. Il sogno granata però si chiama Coutinho. Lo scorso campionato, l’attaccante brasiliano a gennaio finì all’Espanyol di Barcellona. Adesso è entrato più nel cuore dell’Inter, che però potrebbe ancora una volta decidere di fargli fare esperienza in giro, tanto più in una squadra che potrebbe garantirgli il posto fisso.
Il brasiliano in 16 partite è stato impiegato dall’inizio 3 volte: 9 presenze in tutto, e un gol alla prima giornata contro il Pescara. Ventura potrebbe rimettere in sesto il ragazzo e fare il bene dell'Inter, che nei confronti di Coutinho ha già in mente il prolungamento del contratto che scade nel 2015. Stramaccioni, però, ha già risposto picche alla richiesta del Bologna. Ma non rimarrebbe insensibile al nome di un attaccante che ha sempre apprezzato, e chiesto già questa estate. É Rolando Bianchi, la carta pregiata che Petrachi proverà a piazzare a gennaio, per non perderlo a zero a giugno. Cedendo Bianchi Cairo si libererebbe dell’ingaggio più pesante che da sempre non fa tornare i conti in casa granata.
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