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Il presidente nerazzurro ha dimostrato tutto il suo fastidio dopo la lettera aperta che Diego Della Valle gli ha indirizzato. Il patron della Fiorentina chiede al numero uno nerazzurro chiarezza su Calciopoli: "E' in gioco la sua dignità personale", aveva scritto. E Moratti gli aveva inviato la sua risposta: "Quell'incontro per gli altri sarebbe una bella rimpatriata, io risulterei noiosissimo".
I proprietari della Viola però chiedono che sia aperto un confronto al quale prendano parte tutte le squadre coinvolte nella relazione di Palazzi. Secondo il CdS nei prossimi giorni Della Valle risponderà a Moratti, se non l'ha fatto finora è stato per non 'alimentare nuove tensioni', ma potrebbe farlo già in settimana "però prima - dice il giornale sportivo - vuole mandare un messaggio a tutto il mondo del calcio".
QUESTO INCONTRO SA DA FARE - Per la Fiorentina sono state importanti le parole del presidente Abete che ha aperto alla possibilità di un incontro. E per organizzarlo ci sarebbero due condizioni. Devono parteciparvi tutte le squadre coinvolte sia nella prima fase dell'inchiesta, sia nella seconda. E bisognerà chiedere - ancora una volta - ad Auricchio il motivo per il quale certe intercettazioni sono saltate subito fuori e altre no. La discussione collettiva dovrà inoltre tenersi prima che abbia inizio il campionato. "I Della Valle - scrive il CdS - sono pronti per l'operazione verità e si aspettano una risposta positiva."
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