in evidenza

Calciopoli, la pace è impossibile. TuttoSport: “Non esiste senza giustizia”. Ma l’Inter…

Eva A. Provenzano

Lo chiamano tavolo della pace. Ma la pace sembra una cosa molto più lontana del 14 dicembre, data fissata dal presidente Gianni Petrucci per la discussione sui fatti di Calciopoli e sul futuro del calcio. Su come sarà impostata, su quali...

Lo chiamano tavolo della pace. Ma la pace sembra una cosa molto più lontana del 14 dicembre, data fissata dal presidente Gianni Petrucci per la discussione sui fatti di Calciopoli e sul futuro del calcio. Su come sarà impostata, su quali potrebbero essere le conclusioni di un dibattito con così tanti punta di vista diversi, non è dato sapere.

Massimo Moratti ieri ha detto che l'invito è arrivato e oggi ha aggiunto: "Ci siederemo a quel tavolo solo se sarà costruttivo, ma o scudetto 2006 non è un regalo di Natale". Pochi dubbi sulla sua partecipazione, dunque. E linea chiarissima sul caso Calciopoli: non ci saranno dietrofront anche se Andrea Agnelli rivuole indietro quel titolo consegnato all'Inter perché ritiene che la Juventus abbia pagato più degli altri. 

TuttoSport continua la sua battaglia. "Il problema - scrive il noto quotidiano sportivo - è che a Napoli sono emerse prove che il procuratore sportivo Palazzi ha ritenuto essere violazioni, in certi casi gravi, delle norme. Violazioni commesse da chi non ha pagato e anzi da Calciopoli ha tratto vantaggi. Non c'è pace senza giustizia, lo sanno anche i tavoli". 

Tutto è come sempre relativo al punto di vista. Non esiste una carta che dice l'Inter colpevole. Non c'è un tribunale sportivo che l'abbia condannata. Non c'è una sentenza che ha revocato lo scudetto assegnato e mai richiesto. Non esiste un interista al mondo che dirà di aver usufruito prima del 2006 di favori arbitrali che possono macchiare la storia nerazzurra. L'Inter ha pagato esattamente come le altre lo scotto del desiderio di qualcuno di fare del calcio un robot pilotato e questo lo dice una sentenza di un tribunale (in primo grado certo). Altro che un tavolo.