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Calcioscommesse: ora tremano anche i club di Serie A

Lorenzo Roca

L’inchiesta sul Calcioscommesse va avanti e ora si indaga sulle società. Il ruolo dei club nelle partite taroccate in serie A, è dato per scontato dalla procura di Cremona. Ora però la procura di Bari, si è messa a fare sul serio. Nel mirino...

L’inchiesta sul Calcioscommesse va avanti e ora si indaga sulle società. Il ruolo dei club nelle partite taroccate in serie A, è dato per scontato dalla procura di Cremona. Ora però la procura di Bari, si è messa a fare sul serio. Nel mirino è finito il Lecce. L’episodio chiave, per questo aspetto dell’indagine, è alla vigilia del derby 2010 con il Bari, quando ad un gruppo di giocatori baresi (al momentoce ne sono sette indagati) si presenta una persona che si definisce del Lecce e offre 300mila euro per “fare” la partita.Il match terminò 2-0 per i salentini ed è considerata uno dei più sospetti dell’intera indagine. Il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, e i suoi sostituti stanno cercando di capire chi fosse tale "uomo" del Lecce: un alto prelato o semplice impostore? Per il momento sono riusciti a ricostruire un identikit. In mano agli inquirenti ci sarebbero anche alcuni tabulati telefonici.Il Lecce non sarebbe però l’unico club al centro di accertamenti. C’è anche la Sampdoria. La partita è quella con il Bari, al San Nicola. Risulta dal cellulare di Guberti, il giocatore (ex Samp ora al Torino) era a Bari già 48 ore prima del match. A quanto risulta ai carabinieri che stanno conducendo l’indagine avrebbe parlato a lungo con i suoi ex compagni di squadra. Sarebbe stato lui a prendere accordi. Resta da capire chi fosse il mandante.