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Caliendo: “Maicon non è un mercenario. Moratti gli offra un caffè”

Daniele Mari

Antonio Caliendo rincara la dose. Il procuratore di Maicon ha manifestato oggi tutta la sua irritazione per”alcuni titoli di giornali” (in particolare la Gazzetta aveva quantificato in 6 milioni la richiesta di adeguamento del...

Antonio Caliendo rincara la dose. Il procuratore di Maicon ha manifestato oggi tutta la sua irritazione per"alcuni titoli di giornali" (in particolare la Gazzetta aveva quantificato in 6 milioni la richiesta di adeguamento del brasiliano): "Sono rimasto sorpreso, quei titoli fanno passare Maicon come un mercenario e per questo mi sento in dovere di fare questa precisazione. Maicon non è un mercenario. Ha accettato tutto quello che ha deciso Moratti, che ha deciso di non andare avanti con la trattativa per il trasferimento al Real Madrid". Caliendo, poi, invita nuovamente il presidente nerazzurro ad incontrare il terzino brasiliano, per ribadirgli di persona la decisione di toglierlo dal mercato: "Speriamo che trovi cinque minuti per riceverlo. Ritengo che da parte sua sia doveroso offrire un caffe' a un suo campione e metterlo al corrente di cio' che e' successo in questi giorni".