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CAMBIASSO ELOGIA BENITEZ E SUL CALCIO ARGENTINO…

Alessandro De Felice

Il suo è sicuramente un parere che conta molto all’interno dello spogliatoio. A detta di tutti è l’allenatore in campo e quando avrà terminato la sua splendida carriera di calciatore diventerà un grande tecnico. Intervista da Sport...

Il suo è sicuramente un parere che conta molto all'interno dello spogliatoio. A detta di tutti è l'allenatore in campo e quando avrà terminato la sua splendida carriera di calciatore diventerà un grande tecnico. Intervista da Sport Week il "Cuchu" tesse le lodi di Rafa Benitez, un allenatore che conosce bene visto che lo ha affrontato diverse volte quando giocava in Spagna : " L’ho incontrato otto volte in Spagna, abbiamo vinto uno scudetto a testa, l’ultima sfida incrociata in Champions l’ha vinta lui. Ha fatto bene ovunque, di certo è uno dei più grandi d’Europa, come Mourinho.". Il centrocampista argentino analizza poi la situazione del calcio del suo paese e le parole non sono molto lusinghiere : "Il calcio argentino? Prima c’era minore visibilità, si vendevano giocatori a 23-24 anni perché gli scout non li conoscevano bene. Ora c’è Internet, la tv, la globalizzazione che spingono a comprare sempre più giovani; gli osservatori seguono anche tornei con ragazzi di 16-17 anni e per la B locale. Poi i club non appartengono a singole persone, ma ad azionariato popolare. Si possono fare debiti e lasciarli in eredità; in questo modo i club esplodono”.