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Il grande osservatore giramondo nerazzurro Pierluigi Casiraghi è stato intervistato da una testata francese:
Ha delle destinazioni preferite?«Sì, vanno secondo il rapporto qualità/prezzo. Il problema in Sud America è che fanno giocare i loro giovani molto presto per aumentarne il costo. Li conosco tutti, ma l'Inter non può competere. Gli inglesi arrivano, pagano, a volte in modo esagerato rispetto alle qualità del ragazzo, ed è finita per noi, a meno che non riusciamo a intervenire prima. Nel mese di marzo, ero in Paraguay per la Coppa America U17, conoscevo già tutti i giocatori perché un anno e mezzo prima avevo visto l'edizione U15 in Bolivia, c'ero solo io e il Barcellona.
E l'Europa?«L'attrattiva del calcio italiano sta diventando più bassa. Prima andavo nei paesi dell'Est, suggerivo ai giovani di venire e loro correvano per unirsi a me. Ora, mi dicono: "In Italia, gli stadi sono vuoti, non so se giocherò, o mi presteranno in Serie C." Ciò che attrae è ora la Bundesliga, preferiscono andare anche al Norimberga o Werder dove saranno in prima squadra a 20 anni e potranno giocare in stadi pieni. Come a dimostrare il contrario? Ad esempio, ho fatto di tutto per portare Alaba, all'Inter e mi ha risposto: "Ma che cosa vado lì a fare? Vado al Bayern!"».
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