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Ai microfoni di calciomercato.com, Pierluigi Casiraghi, osservatore per l'Inter, ha raccontato la sua carriera da collaboratore della società nerazzurra, non facendo mancare un commento su alcuni talenti esplosi ultimamente.
Signor Casiraghi, da quanto tempo fa l'osservatore per l'Inter?Dalla stagione 2000-2001; in precedenza avevo lavorato anche per il Milan, poi con Ausilio siamo arrivati qui all'Inter. Siamo tutti cresciuti però nella Pro Sesto.
Com'è cambiato il lavoro dell'osservatore con l'avvento della tecnologia?Ora mi trovo in Colombia per i Mondiali Under 20; prima era tutto molto più semplice, c'erano meno informazioni. Ora invece arrivano tantissimi osservatori e spesso sono già preparati.
Un episodio curioso della sua carriera...In Ungheria, nel 2003, ad un torneo Under 17 a quattro squadre. Comprammo Aco Stojkov per 250 milioni di lire. Ma notammo anche un certo Goran Pandev, che acquistammo per soli 50 milioni di lire. Poi Stojkov s'è perso, mentre Pandev lo conosciamo tutti... Stessa cosa con Biabiany, che pagammo veramente pochissimo: e considerate che sia Pandev che Biabiany hanno segnato nella finale del Mondiale per club. Vuol dire che c'abbiamo visto giusto.
Quindi da cosa si riconosce un buon osservatore?Un buon osservatore è uno che va, vede e agisce subito. Senza perdere tempo. La conoscenza globale del mondo del calcio ha portato a dover decidere subito e prendersi dei rischi. E poi occhio agli intermediari: bisogna anche sapersi muovere, c'è troppa gente che ruota attorno al mondo del pallone.
Lei ha portato anche Alborno all'Inter...Non lo conoscevo; me lo segnalarono e andai in Perù a vederlo. Arrivando prima riduci anche il prezzo. Quando vedi un giocatore deve essere un colpo di fulmine: poi alcuni si perdono, ma quelli che fanno la differenza li vedi
Tipo?Neymar, un giocatore che nel giro di due anni diventerà un fenomeno mondiale. Io l'avevo visto già due anni fa ma costava già molto. E' facile acquistare Pato per tanti soldi, è più difficile trovare il giocatore da spendere poco e crearci la plusvalenza
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