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Nonostante le poche apparizioni in maglia nerazzurra, l'ex bomber Luc Castaignos ricorda senza rancore la sua avventura ad Appiano. Il giovane olandese intervistato da RTV Rijnmond racconta alcuni retroscena sul suo trasferimento estivo al Twente: "La mia prima scelta era il Feyenoord, ma l'Inter non voleva darmi in prestito. Speravo che il mio ex club facesse un'offerta, parlai anche con il dt Martin Van Geel ma disse che non avevano i soldi per comprarmi. La mia vita tuttavia va avanti, ringrazierò sempre il Feyenoord per tutto quello che ha fatto per me, devo tutto a loro se sono arrivato fin qui. Oggi sono un giocatore del Twente, e non mi pento della mia avventura all'Inter. A 18anni ho imparato molte cose lì, in un grande club i giocatori più importanti hanno la priorità. Certo, stare in panchina non era il massimo ma prima di me c'era un certo Milito, una persona con tante qualità. Mi sono allenato sempre tutti i giorni con gente come Zanetti e Sneijder che sono giocatori di classe mondiale. Insomma, all'Inter ho giocato poco, ma ho imparato molto sia dal punto di vista calcistico che umano...".
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