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CdS – Il “braccio” e la “mente”: Icardi bestia nera; Alvarez disegna geometrie

Giovanni Montopoli

La sua avventura all’ombra della Madonnina non era iniziata nel migliore dei modi. La gara di ieri invece ha restituito a Walter Mazzarri un centravanti determinante e soprattutto con tanta voglia di mettere in difficoltà il tecnico. Mauro...

La sua avventura all’ombra della Madonnina non era iniziata nel migliore dei modi. La gara di ieri invece ha restituito a Walter Mazzarri un centravanti determinante e soprattutto con tanta voglia di mettere in difficoltà il tecnico. Mauro Icardi è raggiante anche se il suo gol non ha regalato i 3 punti sperati dai tifosi; la nuova bestia nera della Juventus però non nasconde il suo entusiasmo per la sua prima rete in nerazzurro in campionato: “Quattro gol in tre partite alla Juventus, niente male. Volevo fare il bene della squadra entrando in campo, poi è arrivato anche il gol, tanto meglio. Segnare proprio il primo alla Juventus è stato fantastico, spero di ripetermi anche i prossimi anni. Intanto è un piacere giocare accanto a Palacio, mi trovo  bene perché apre tantissimi varchi”.

Dal Braccio alla Mente. Già perché la rete di Icardi è nata dall’intuizione di Ricky Alvarez. L’argentino ha sradicato palla dai piedi di Chiellini servendo il connazionale con un filtrante con il contagiri: “finalmente si inizia a vedere in campo tutto quello che abbiamo fatto in estate e stiamo ancora facendo. Se continuiamo su questa strada per le nostre avversarie sarà durissima”