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CdS: “Inter, le tre ragioni del crollo”

Eva A. Provenzano

Siamo alle ‘autopsie’. L’Inter è crollata al suolo per la seconda volta in questa stagione e allora via alle analisi sulle cause che hanno portato allo scivolone. Il Corriere dello Sport sintetizza in tre punti la crisi...

Siamo alle 'autopsie'. L'Inter è crollata al suolo per la seconda volta in questa stagione e allora via alle analisi sulle cause che hanno portato allo scivolone. Il Corriere dello Sport sintetizza in tre punti la crisi nerazzurra. 

1. MERCATO - Le cessioni di Thiago Motta, Caldirola, Jonathan, Coutinho e Muntari hanno indebolito l'Inter che ha acquistato Palombo e Guarin senza l'esterno sinistro tanto richiesto da Ranieri alla società. "Motta voleva andare via - scrive Pietro Guadagno - ma una grande squadra avrebbe potuto fare di più per trattenerlo". Non è stato trovato un sostituto all'altezza dell'italo-brasiliano. Guarin è stato comprato dopo la sconfitta contro il Lecce, sarà pronto a marzo, non potrà giocare in Champions League. 

2. SCARSA PREPARAZIONE - Il secondo motivo alla base della crisi sarebbe secondo il noto quotidiano sportivo la poca benzina nelle gambe. Il rientro dalle vacanze era slittato al 2 gennaio e le perplessità erano state avallate dai primi scricchiolii contro la Lazio. "Anche chi correva più di tutti comincia ad arrancare", sottolinea il CdS. E quando l'infermeria si svuota puntualmente arriva un altro infortunio. 

3. CONFUSIONE TATTICA - Troppi i moduli utilizzati dal tecnico nerazzurro: rombo, 4-4-2, 4-3-2-1. "Risultati da dimenticare. E adesso da cosa si riparte?".