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"La peggior partenza in campionato dal 2005". L'avvio della stagione 2010-2011 dell'Inter è stata definita così dal Corriere dello Sport. "Fermo restando che i nerazzurri hanno comunque totalizzato 11 punti nelle prime 6 giornate e che sono appena a 2 lunghezze dalla Lazio capolista, nelle ultime 5 stagioni il rendimento di Zanetti e compagni è sempre stato superiore ( 10 punti nel 2004-05) e il dato non è sfuggito ai tifosi, un po’ preoccupati per la flessione rispetto al passato", esordisce l'articolo del quotidiano sportivo di Roma. Rafa Benitez però preferisce non parlare di crisi: "Mi piace stare davanti - ha confessato domenica sera - ma so perché non siamo primi". Due sono le 'attenuanti' dell'allenatore nerazzurro. Da un lato gli infortuni. "Oltre a Thiago Motta, Zanetti e Samuel già fuori, si sono fermati Materazzi, Julio Cesar, Pandev, Milito, Lucio, Cordoba e Biabiany, ma all’inizio della stagione problemi fisici li avevano avuti anche Maicon, Stankovic, Santon e Sneijder. In pratica tutti i titolari, eccezion fatta per Eto’o, Chivu e Cambiasso, hanno dovuto sostare ai box. E la rosa di colpo è diventata troppo ristretta per gestire l’emergenza. Sotto questo aspetto, almeno ad inizio stagione, Mancini e Mourinho erano stati più fortunati", si legge ancora sulla versione on line del Corriere dello Sport. E il mercato da 'zeru' acquisti dell'Inter. "A Benitez manca lo spessore, Biabiany e Coutinho hanno bisogno di tempo". E un attaccante in più, da acquistare a gennaio, potrebbe far comodo.
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