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L'anno scorso di questi tempi si parlava del fantasma di Mourinho. Quest'anno il fantasma ha la forma di Rafael Benitez. Mancano nove giorni alla fine del mercato: la cessione di Eto'o e i soli acquisti di Castaignos, Alvarez e Jonathan inducono gli esperti a pensare ad un'annata complicata per l'Inter. Il Corriere dello Sport lo scrive chiaro e tondo: "La squadra nerazzurra si è molto indievolita rispetto allo scorso anno, c'è stata una rivoluzione in panchina, ma è andato perso il primo trofeo stagionale, è arrivata una legnata a Manchester e è stata fatta una mezza figuraccia a Ginevra, tutto induce a pensare che i nerazzurri siano ancora lontani dalle scorse stagioni", si legge in un articolo di Alberto Polverosi.
Il gioco di Gasperini richiede un centrocampo dinamico che l'Inter non ha a disposizione e punte esterne. I nomi sono sempre quelli Forlan, Kuyt e Kucka. "L'allenatore potrebbe essere soddisfatto anche di questi tre. Lo sarebbe - chiude il Cds - stato anche Benitez che si era dato il compito di rifondare una squadra in là con gli anni. Lui l'aveva detto".
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