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Pazza, per natura, per mestiere. L'Inter di banale non ha nulla, forse per questo Massimo Moratti ha deciso di stravolgere una stagione destinata a scivolare lentamente verso il nulla, scegliendo di mettere sulla panchina nerazzurra Andrea Stramaccioni. Giovane, un po' rivoluzionario, grintoso, coraggioso nelle idee, Strama ha dalla sua il popolo interista che spera in una svolta. E' stata una stagione complicata, fatta di pochi alti e troppi bassi. L'avvio di campionato ostile, poi l'arrivo di Ranieri, un filotto buono e poi una ricaduta preoccupante. Il Corriere dello Sport però stamattina si è rimesso a parlare di terzo posto. Vietato dirlo, soprattutto tra le mura nerazzurre dove la filosofia più lampante è: 'si va partita dopo partita'. "Se c'è una squadra che può fare una rincorsa tanto pazza quella è l'Inter", scrive Andrea Ramazzotti.
E conti alla mano - con ancora due scontri diretti da giocare con Udinese e Lazio - non è un'operazione impossibile. Certo non è assolutamente semplice. La squadra nerazzurra dovrà incrociare Siena, Fiorentina, Cesena e Parma prima del derby contro il Milan, quello che - dicono - potrebbe anche decidere lo scudetto. Per ora l'obiettivo più realistico sembra l'Europa League che è là a meno tre punti. "Per fare la rimonta Stramaccioni dovrà migliorare qualcosa in fase di possesso anche se non gli è sfuggito che solo uno dei 4 gol del Genoa è nato da un errore di posizionamento della difesa", continua l'articolo. Serviranno gambe leggere come nel primo tempo contro i rossoblù, per questo si può pensare che già a partire da questa settimana verrà impostato un programma per lavorare al mantenimento della condizione. Intanto scalda i motori Wesley Sneijder che potrebbe rientrare nelle prossime partite. Meno tranquillizzanti le condizioni di Maicon ancora alle prese con quello stesso identico problema al ginocchio, una pratica difficile da sistemare.
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