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CdS – Mancini-Icardi, c’è uno strappo. O si ricompone o va via a giugno

Non si aspettava la panchina nel derby, voleva giocare con Eder. Mauro Icardi pensava di giocare contro il Milan e ci sarebbe rimasto molto male. Anche perché viene da un confronto, in pubblico e in privato con Mancini che gli ha detto che non...

Eva A. Provenzano

Non si aspettava la panchina nel derby, voleva giocare con Eder. Mauro Icardi pensava di giocare contro il Milan e ci sarebbe rimasto molto male. Anche perché viene da un confronto, in pubblico e in privato con Mancini che gli ha detto che non può sbagliare certi gol. Il Corriere dello Sport a proposito del rapporto tra l'allenatore e l'attaccante scrive: "Lo strappo ormai c’è stato. Adesso, si tratta di capire se la situazione possa essere ricomposta. Altrimenti, a giugno, l’unica soluzione rischia di diventare il divorzio". 

Mancini accuserebbe Maurito di non partecipare al gioco a sufficienza, che non si muova abbastanza o comunque nel modo giusto per aiutare i suoi compagni. Se ha voluto Eder è perché per lui l'italo-brasiliano è anche una prima punta. L'argentino dovrebbe tornare tra i titolari nella gara di mercoledì sera contro il Chievo, ma sottolinea il CdS, "Il vero segnale, sarà il match con la Fiorentina del 14 febbraio. Icardi, prima di Juve e Milan, era già rimasto fuori con la Roma in campionato: dovesse capitare di nuovo in uno scontro diretto, assolutamente decisivo in chiave Champions, allora la frattura diverrebbe definitiva"