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CdS: “Milito e Pazzini, serve una rinascita”

Eva A. Provenzano

C’è una cosa che serve a Claudio Ranieri: i gol degli attaccanti interisti. Finora il mister si è occupato della fase difensiva: ‘Pensiamo a non prendere gol, poi le reti arriveranno’. Per rassicurarli si è mostrato distaccato...

C'è una cosa che serve a Claudio Ranieri: i gol degli attaccanti interisti. Finora il mister si è occupato della fase difensiva: 'Pensiamo a non prendere gol, poi le reti arriveranno'. Per rassicurarli si è mostrato distaccato e convinto al punto giusto: 'Intanto facciamo segnare centrocampisti e difensori, significa che anche le punte fanno un buon lavoro', ha spiegato tante volte. 

Pazzini e Milito, loro - prima che arrivasse Forlan - hanno formato la coppia titolare di attacco. I numeri dicono che gli attaccanti hanno segnato appena 13 dei 31 gol finora realizzati dall'Inter. Medie che non sono da loro: il pazzo e il principe hanno abituato i loro tifosi a ben altri numeri. 

"Ranieri - scrive il Corriere dello Sport - ha bisogno proprio di loro per rilanciare la squadra e ha bisogno soprattutto di ritrovare Forlan e il vecchio Milito". L'uruguaiano ha insistito per anticipare i tempi del rientro e contro il Lecce ha ottenuto una maglia da titolare e dovrebbe fare 'staffetta' con l'argentino.

"Diego non sa ancora se andare altrove a cercare riscatto o se vuole restare", dice il CdS. Intanto continua a rassicurare di voler rimanere a Milano perché vuole ancora vivere il nerazzurro. Il tecnico interista non sembra intenzionato a cederlo, sa che se riesce a ritrovare la forma, il bomber potrà essere utile alla sua causa. "Praticamente bocciato Zarate - conclude il giornale sportivo - non gli resta che puntare anche su Castaignos che ha risolto la partita contro il Siena. In ogni caso quello degli attaccanti è uno dei problemi che dovrà risolvere, ha bisogno dei loro gol per riportare la squadra in zona Champions".