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L'ex centrocampista di Inter e Lazio, Aparecido Cesar, a Lazio Style Radio presenta la sfida tra le squadra che, più di tutte, hanno segnato la sua carriera. Entrambe si troveranno di fronte domenica sera, Cesar c'era anche in quel 5 maggio di dieci anni fa. "Ho giocato in quel 5 maggio e quando sono andato all'Inter, nella conferenza stampa di presentazione, mi è subito stato chiesto di quella partita, ma se ci si ferma a pensare quella partita è stata solo colpa loro. Io a quella domanda risposi dicendo che proprio grazie al mio essere un professionista ero riuscito ad arrivare all'Inter. Il calcio è questo, è dare tutto per la propria maglia, è onorarla, è non risparmiarsi mai". Quella di domenica sera, però, sarà una partita diversa: la Lazio si gioca la Champions, deve prendere l'ultimo treno per l' Europa che conta e sperare che l' Udinese scivoli a Catania: "In queste partite si deve dare tutto, non ci si deve risparmiare. La concentrazione deve essere massima, è vietato sbagliare e di questo ne sono consapevoli sia il mister che i ragazzi. La Lazio può fare bene contro l'Inter che, nonostante la vittoria nel derby, non vive una stagione straordinaria".
Presupposto fondamentale, come detto, è che gli etnei battano Di Natale e compagni. Cesar è fiducioso: "Il Catania gioca un buon calcio, speriamo possa dare il 100% contro l'Udinese. Poi tutto può succedere ma speriamo che possa giocare al massimo, ma la Lazio non deve pensarci".
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