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Nella sua consueta rubrica su calciomercato.com, Massimo Chiesa, ex arbitro di Serie A, è tornato sugli episodi relativi all'ultima giornata di campionato, spegnendo ogni presunta polemica su un contatto dubbio in aria di rigore fra Lucio e Mutu: "C'è contatto ma non era da rigore".
Chiesa ha anche commentato il rigore assegnato sabato al Milan per fallo su Boateng: "Non è un rigore generoso ma un rigore inesistente. C'è dolo perchè la simulazione è netta. In questo caso bisognava fischiare il calcio di punizione contro e ammonire Boateng. Non sono propenso a gustificare la decisione con il fatto che fosse difficile da vedere in movimento: se uno guarda i piedi e le mani del portiere si deve render conto che non c'è contatto. Tra l'altro tra l'arbitro e gli assistenti c'è stata pochissima collaborazione. Ammettiamo che Bergonzi fosse un po' impallato, a quel punto sarebbe dovuto intervenire l'assistente che era proprio davanti".
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