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CONTINUA LA “FINTA” LOTTA AL RAZZISMO. ROMA E LAZIO SOLO MULTATE!

Jonathan Zebina al termine dell’incontro Juventus-Atalanta, vittima in mattinata di un gesto violento e di cori razzisti prima e durante il match, in un intervista ripresa da Mediaset Premium e rimandata dalla trasmissione...

Alessandro De Felice

Jonathan Zebina al termine dell'incontro Juventus-Atalanta, vittima in mattinata di un gesto violento e di cori razzisti prima e durante il match, in un intervista ripresa da Mediaset Premium e rimandata dalla trasmissione "Controcampo",chiedeva agli organi federali un intervento deciso che potesse mettere fine al ripetuto e sistematico atteggiamento razzista nei confronti dei giocatori di colore che periodicamente si ripresentano sui nostri campi. Osservando il comunicato del Giudice Sportivo n°246 emesso ieri sul sito della Lega Calcio, si evince la quasi non volonta di affrontare seriamente il problema "limitandosi" alle solite ammende nei confronti delle società . In riferimento ai vergognosi "mugugni" razzisti avvenuti nel corso di Roma-Inter il Giudice Sportivo delibera: "Ammenda di € 25.000,00 : alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, al 16° del primo tempo ed al 37° del secondo tempo, rivolto ad un calciatore avversario cori costituenti espressione di discriminazione razziale". Stessi spiacevoli episodi si sono verificati sempre nella stessa giornata nello svolgersi del posticipo serale Milan-Lazio da parte della tifoseria biancoceleste con un ammenda di € 15.000,00. Il presiedente della UEFA nella persona di Michel Platini nell'Aprile scorso, proprio in Campidoglio in occasione della consegna della Champions League aveva dichiarato: "Ci vorrà  coraggio, ma la decisione dell'Uefa d'ora in poi è di fermare le partite in caso di cori razzisti per dieci minuti, e in caso continuino nonostante gli annunci di chiuderle".