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CONTRO L’INTER CI VOGLIONO FATTI, NON PAROLE. PROVE, NON SUGGESTIONI…

Sabine Bertagna

CAPITOLO VIERI. Bobo, evidentemente annoiato dal poker, è in cerca di nuove idee per investire il suo tempo. Con un tempismo imbarazzante (archiviato il caso Balotelli ci voleva subito qualcosa di caldo) Vieri si è presentato alla Procura...

CAPITOLO VIERI. Bobo, evidentemente annoiato dal poker, è in cerca di nuove idee per investire il suo tempo. Con un tempismo imbarazzante (archiviato il caso Balotelli ci voleva subito qualcosa di caldo) Vieri si è presentato alla Procura Federale della FIGC con una richiesta improbabile: revocare lo scudetto assegnato a tavolino all'Inter (il sogno di una nazione intera). Improbabile perchè il caso dei presunti pedinamenti all'ex giocatore nerazzurro era stato archiviato in data 22 giugno 2007. I motivi? Assenza di fatti disciplinarmente rilevanti e prescrizione per gli stessi fatti ipotizzati (nel 2004 per l'Inter e nel 2006 per i suoi dirigenti). Ripetiamo per chi lo avesse rimosso: si tratta di un caso archiviato.CAPITOLO DIFESA DI MOGGI. Nonostante quanto già finora appurato, Luciano Moggi gode ancora di un'altissima credibilità. Ciò che dice è oro. Dopo aver infangato il nome di Giacinto Facchetti e aver tentato di trascinare più gente possibile nella barca che affondava al grido di "Tanto lo facevano tutti", Lucky Luciano promette materiale inedito e insospettabili coinvolgimenti. La stampa freme incredula.CAPITOLO INTERCETTAZIONI NERAZZURRE. Dopo il sarto della pinetina e dopo cinque anni dallo scandalo del calcio, la piazza è ancora all'instancabile ricerca di buoni motivi per mettere alla gogna l'Inter. Le "nuove" telefonate DA Bergamo VERSO Moratti ci restituiscono un presidente gentile, ma inappuntabile. Tenendo conto che in quella data Bergamo & Co. sapevano di essere intercettati (al contrario di Moratti), come già appurato per De Santis che improvvisamente aveva iniziato a fischiare contro i bianconeri, ciò che rimane in mano ai legali di Moggi è un bel pugno di sabbia. Anche Facchetti chiama Bergamo. Sì, per chiedergli dove posteggiare in occasione di una cena. CAPITOLO STAMPA. "Le intercettazioni di Moratti" è il titolo dell'articolone della Gazzetta dello Sport di oggi. "Che cosa si dicevano Moratti e Bergamo". Già, che cosa si dicevano Moratti e Bergamo? Ma dove si nasconde la notizia? Nella speranza che anche all'Inter fossero furbetti e ladri? Può questo atteggiamento essere ulteriormente tolleato? Il Corriere dello Sport tifa Roma, Tuttosport Juve, la Gazza di certo non l'Inter (pur essendo un giornale di Milano): che cosa rimane dell'informazione in tutti questi giornali di "partito"? CAPITOLO INCHIESTA AURICCHIO. Ruggiero Palombo analizza, sempre per la Gazzetta dello Sport, i buchi nell'inchiesta di Auricchio. Questo con qualche anno di ritardo. Leggiamo che il popolo juventino freme ed è impossibile dargli torto. Che l'omissione di telefonate irrilevanti diventa un boomerang per Auricchio. Che quel famoso scudetto assegnato a tavolino sarebbe stato meglio non assegnarlo. Si omette il dato più importante. Che l'inchiesta di Auricchio saltò come un pacco di dinamite quando qualcuno diede in pasto le intercettazioni ai giornali. Interrompendo di fatto qualsiasi indagine.CAPITOLO INFORMAZIONE. Come al solito passa in secondo piano. Etica, informazione e onestà intellettuale: queste sconosciute. Di tutto questo calderone trito e ritrito una sola notizia brilla solitaria e ignorata. Ve la riportiamo nel caso vi fosse sfugita nella lettura dei giornali di oggi. E' l 'unica che vale la pena leggere:Per gli inquirenti quell amessa in atto nelle ultime ore è disinformazione pura. Il reato - spiegano le fonti - non è parlare al telefono, ma è reato quando si stipulano accordi illeciti. Le vittime non possono essere trasformate in autori del reato.