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Cori razzisti ad Eto’o, per il Cagliari solo una multa di 25mila euro

Eva A. Provenzano

A nulla sono servite le smentite e le dichiarazioni del presidente Massimo Cellino. Il giudice sportivo Tosel ha multato il Cagliari in seguito ai cori razzisti che i propri tifosi hanno dedicato a Samuel Eto’o nella gara di domenica scorsa....

A nulla sono servite le smentite e le dichiarazioni del presidente Massimo Cellino. Il giudice sportivo Tosel ha multato il Cagliari in seguito ai cori razzisti che i propri tifosi hanno dedicato a Samuel Eto'o nella gara di domenica scorsa. L'ammenda che la squadra sarda dovrà versare è di 25mila euro, più o meno il minimo sindacale. Il Cagliari rischiava infatti una multa dai ventimila ai cinquantamila euro e a quanto pare il giudice sportivo ha deciso 'per una linea morbida'. Duranta la partita del Sant'Elia (vinta dall'Inter 1 a 0 con un gol dello stesso camerunense), l'arbitro Tagliavento (incoraggiato dal responsabile dell'ordine pubblico) era stato costretto a fermare il cronometro  per tre minuti e a far intervenire lo speaker dello stadio, minacciando la sospensione della gara.

Queste le motivazioni dettate dal giudice:

"multa al Cagliari per avere suoi sostenitori, al terzo minuto del primo tempo, rivolto dalla 'Curva Nord' ad un calciatore avversario grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, determinando in tal modo la sospensione della gara, protrattasi per circa tre minuti, per disposizione del responsabile dell'Ordine pubblico ex art. 62 Noif".