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CorSera: «Inter, attenta alla trappola Novara. Moratti…»

Lorenzo Roca

Il Corriere della Sera di oggi fa il puntio sulla situazione tormentata in casa Inter: «Stasera sul campo sintetico di ultima generazione, ai nerazzurri servirebbe qualcosa in più di un pareggio, perché  è indispensabile muovere la...

Il Corriere della Sera di oggi fa il puntio sulla situazione tormentata in casa Inter: «Stasera sul campo sintetico di ultima generazione, ai nerazzurri servirebbe qualcosa in più di un pareggio, perché  è indispensabile muovere la classifica. Dopo due giornate di campionato, soltanto nell’83-’84 l’Inter aveva fatto peggio (zero punti).La partita di stasera resta piena di trappole: il Novara è una squadra organizzata, corre molto, corre bene e sarà spinta dall’entusiasmo dei 18mila spettatori, ansiosi di salutare il ritorno in A, in casa allo stadio Piola. E poi, come insegna la storia, mai fidarsi degli amici, in questo caso di Attilio Tesser, tifoso nerazzurro da sempre, al punto da non perdersi mai le partite di Champions League dei nerazzurri a San Siro. Gasperini recupera Chivu dopo la distorsione alla caviglia (ma non Stankovic) e rilancia Pazzini (esordio in campionato), riproponendo il 3-5-2 di sabato. Il presidente Moratti pare sia in un momento di amare riflessioni: non gli sono piaciuti gli striscioni apparsi sabato in curva Nord. Dieci giorni fa, a Sondrio, era entusiasta, in queste ore molto meno. Ha ceduto Eto’o per sistemare il bilancio, ma ha anche investito ed è convinto di aver allestito una squadra comunque competitiva. Che il 29 maggio 2011 ha vinto la Coppa Italia, sesto trofeo in un biennio. Ora vuole capire che cosa c’è dentro all’Inter e dietro alla contestazione di sabato. Poi saprà come muoversi».