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Arriva anche il commento del Corriere della Sera sulla partita Inter-Novara di ieri: «In questa annata di espiazione anche dei peccatimai commessi, l’Inter ha deciso di non farsi mancare niente. Battuti all’andata dal Novara, i nerazzurri sono riusciti a perdereanche al ritorno (Caracciolo), chiudendo tra i fischi e gli insulti (pesanti) del pubblico, che dopo anni di feste (nessuna sconfitta a San Siro con Mourinho, solo vittorie con Leonardo), nulla ha risparmiato agli ex campioni. Così la squadra che era di Tesser e ora è di Mondonico ha raccolto sei dei sedici punti in classifica contro i nerazzurri, che il Novara non batteva dal 31 maggio ’53. L’Inter, che già aveva dato cinque punti su sei al Palermo e tre al Lecce, ha perso contro il Novara, perché non ha avuto la lucidità, la velocità, la forza di gambe e di testa, la reattività per superare il dispositivo difensivo, che Mondonico aveva costruito con straordinaria abilità,dimostrando quanto possa essere efficace il calcio all’italiana (difesa e ripartenze perché è bello giocare all’olandese se si hanno gli olandesi), quando non è soltanto un modo passivo di interpretare la partita».
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