- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
in evidenza
Questa l'analisi tecnica del Corriere della Sera sulla partita di ieri a San Siro: «L’Inter avrebbe anche potuto vincere, perché di palle-gol ne ha costruite almeno nella prima ora, ma la squadra non funziona. La soluzione offensiva proposta da Stramaccioni con Sneijder più Cassano più Milito crea un naturale squilibrio, che può essere colmato soltanto con una difesa ben registrata, un centrocampo solido, compatto, rapido nel recupero della palla e pronto a rigiocarla con precisione e con un’azione offensiva che porti ad avere più giocatori in mezzo all’area. Nulla di tutto questo si è visto in questa Inter. Gli attacchi sono stati condotti in maniera scolastica, lenta, prevedibile, se non proprio macchinosa: allargare il gioco (Cassano e Sneijder) può essere una soluzione interessante, a condizione che venga accompagnata da una precisione chirurgica nelle conclusioni, che invece risultano insidiose, ma senza brillantezza.L'Inter si è fatta viva soprattutto con tiri da lontano. Questo per dire delle difficoltà nerazzurre nel far male all’avversario. I centrocampisti pressano poco e male, perché sono distanti fra di loro e rispetto alle linee di difesa e di attacco. La condizione fisica resta approssimativa: dopo un’ora svaporano le energie e se la squadra va sotto, non reagisce. Il gol di Vergassola è stato tutto, tranne che una sorpresa e ha semmai messo in vetrina gli errori specifici dei difensori, o Stramaccioni cambia in fretta oppure la stagione diventa un tormento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA