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Coutinho: “Spero sia la nostra stagione. Sono timido, ma con gli argentini…”

Eva A. Provenzano

Coutì. In Brasile lo chiamano così, un po’ come lo chiamerebbe Gattuso (con un’espressione dal dialetto calabrese). A Milano lo chiamano ‘Pippo‘, l’abbreviativo di Filippo. Fantasioso e incisivo in campo. Timido e...

Coutì. In Brasile lo chiamano così, un po' come lo chiamerebbe Gattuso (con un'espressione dal dialetto calabrese). A Milano lo chiamano 'Pippo', l'abbreviativo di Filippo.

Fantasioso e incisivo in campo. Timido e sorridente nella realtà quotidiana. E' tornato all'Inter dopo un prestito di sei mesi all'Espanyol che sembra avergli fatto benissimo. Philippe Coutinho parla di sè ai microfoni di Skysport24: "Io sto sempre a casa quando non gioco, passo molto tempo con la mia famiglia, con mia moglie", racconta.

Una famiglia che lo aspetta a casa e una in campo: "Come mi trovo con gli argentini? Benissimo, sono tutti grandi campioni che aiutano noi giovani a migliorare", rivela. Cou - questo è un altro dei nomignoli che gli hanno messo gli interisti - ha un sogno adesso: "Se spero che sia la mia stagione? Si, ma spero soprattutto che sia la stagione dell'Inter".