Giocare in uno stadio da 80.000 posti in questi giorni a Mosca non è possibile. Per questo la sfida del campionato russo tra Cska e Zenit San Pietroburgo in programma sabato è stata rinviata: sarebbero serviti troppi poliziotti per garantire i controlli nell'impianto di Luzhniki dove il club moscovita voleva disputare il big match, invece che nel più piccolo stadio di Khimki, che è stato teatro delle partite casalinghe di questa stagione del Cska. Ma la squadra della capitale russa ha detto di essere stata informata dal responsabile della polizia locale che non avrebbe potuto garantire la sicurezza. La polizia a Mosca è in grande allerta dopo gli attentati di lunedì scorso nella metropolitana che sono costati la vita a 39 persone. «Il club ha ricevuto notizia dal ministro dell'interno che era impossibile disputare la partita a Luzhniki perchè non sarebbe stata garantita un'adeguata sicurezza» fa sapere in una nota il Cska. Il rinvio permette alla squadra moscovita di avere più tempo a disposizione per preparare il ritorno dei quarti di Champions contro l'Inter, martedì prossimo, in cui deve provare a recuperare lo svantaggio dopo l'1-0 subito a San Siro.
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