Il riscatto del cartellino di Mattia Destro al Milan è legato al prossimo allenatore del Milan. In gennaio è passato dalla Roma al Milan in prestito oneroso (700mila euro) con diritto di riscatto, l’obbligo di riscatto per l’attaccante non è stato pattuito per motivi di bilancio. Il pagamento di Destro prevede tre rate da cinque milioni l’una, ma non c’è nessun accordo che costringe il Milan a rilevare il suo cartellino. Destro non ha gradito lo scarso impegno di queste ultime apparizioni, ma al Milan si trova bene e vorrebbe restare. Da Roma fanno sapere che però Ausilio è pronto a fare un nuovo tentativo la prossima estate qualora Destro non venisse riscattato dal Milan: l’attaccante tornerebbe alla Roma, senza voler restare. L’Inter per convincere Sabatini vuole giocare la carta Handanovic: il portiere sloveno non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza nel 2016 ed è seguito proprio dalla Roma. L’idea sarebbe quella di proporre il cartellino di Handanovic per alleggerire il costo del cartellino di Destro (in scadenza nel 2017): trattattiva complessa, considerate le diverse scadenze e i differenti ingaggi (l’attaccante guadagna 2,2 milioni a stagione, poco meno invece Handanovic), ma le parti non avrebbero difficoltà a trovare un accordo che accontenterebbe entrambi.
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Da Roma: «Destro-Milan, riscatto difficile. L’Inter studia un piano»
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