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Ad Udine questa sera si doveva giocare Udinese-Inter. La morte di Piermario Morosini ha fermato i campionati, tutti, dalla A fino ai campi minori. Dal Friuli arrivano le parole di cordoglio del Pozzo, presidente della squadra friulana, detentrice del cartellino del giocatore. Ve le riportiamo:
IL RICORDO - "E' una delle giornate più tristi della mia carriera di calcio. Non ricordo un'altra tragedia come questa, ho saputo dalla tv che si era sentito male, ma non pensavo ad una cosa così grave, poi abbiamo capito che la situazione era grave. Poi la notizia terribile per questo ragazzo che è qui da anni, dal 2005, me lo ricordo perché è sempre stato un ragazzo serio, molto professionale. Rientrava regolarmente per il ritiro con la nostra squadra, poi l'avevamo mandato in prestito e quest'anno è rimasto fino a gennaio, fino a che - perché eravamo in tanti - non l'abbiamo mandato a Livorno".
TRAGEDIA PER TUTTI - "La notizia ci ha scosso, la squadra e l'allenatore quando l'hanno saputo, si sono rifiutati di entrare in campo. Abbiamo sentito l'Inter - ha aggiunto Pozzo - che senza esitazione non ha neppure pensato un attimo di giocare e questo prima che arrivasse l'ufficialità della Federcalcio. La squadra nerazzurra, compreso Moratti, ha detto che non sarebbe scesa in campo, non ci sono state speculazioni, e questo significa che anche nel calcio c'è grande umanità nel ricordo di un ragazzo che è morto, un ragazzo a cui volevano tutti bene".
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