Aurelio De Laurentiis non ha peli sulla lingua. In occasione della riunione di Lega, a Milano, il presidente del Napoli ha abbraciato diversi argomenti, a partire dall'utilità dell'accoppiata Covisoc-Figc (“Non servono a nulla”). Ecco il suo pensiero per quanto riguarda i campionati: "La A deve essere a 16, basta con squadre che salgono un anno e poi spariscono solo per prendere i soldi dei diritti tv. E poi servono garanzie per evitare casi-Parma”. Il movimento-calcio italiano? “E’ il risultato di tanti compromessi tra cose sbagliate che ci portiamo dietro da anni. Serve resettare tutto”. De Laurentiis ne ha anche per la serie B: “Perché dobbiamo pagarla noi? Che ci pensasse lo Stato. Quel campionato, così come la Lega Pro, perché devono esistere con i soldi degli altri?. In questi due tornei serve il salary cap. In più bisognerebbe trasferire lì le giovanili. Non sarebbero seconde squadre, piuttosto stabilirei che devono essere tutti italiani in C ed europei in B, con un massimo di 22 anni”.
in evidenza
De La: “Pirlo esempio del senza vergogna. Figc inutile. Scudetto? Si capirà …”
Aurelio De Laurentiis non ha peli sulla lingua. In occasione della riunione di Lega, a Milano, il presidente del Napoli ha abbraciato diversi argomenti, a partire dall’utilità dell’accoppiata Covisoc-Figc (“Non servono a nulla”)....
Ha parlato anche della sua creatura, naturalmente: “Il Napoli è sempre stata amata dal popolo, si diverte a giocare senza paura. E finalmente! Forse prima la paura era una scusa degli allenatori precedenti. Quanto a Sarri, sa insegnare e spiegare come massimizzare le loro capacità”. Sul ruolo del regista; “Ho sempre desiderato averne uno, ho lasciato Verratti al Psg con dispiacere. Da febbraio mi interessavo a Valdifiori. E per fortuna abbiamo anche Jorginho. Il top resta Pirlo, che peraltro è l’esempio del senza vergogna visto che se lo scambiano squadre che lottano per lo scudetto da sempre. Gabbiadini resta e gli proporrò anche un allungamento del contratto”. E sullo scudetto: “Capiremo chi vincerà il titolo a metà marzo, non prima”..
© RIPRODUZIONE RISERVATA