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De Luca: “Inter, è la volta buona? Ma Cesena, Genoa e Lazio avvertono…”

Daniele Mari

Massimo De Luca, nel suo spazio su Il Corriere della Sera, commenta la vittoria dell’Inter sulla Fiorentina, una vittoria che potrebbe segnare, finalmente una svolta nel campionato nerazzurro: “La vittoria sulla Fiorentina potrebbe...

Massimo De Luca, nel suo spazio su Il Corriere della Sera, commenta la vittoria dell'Inter sulla Fiorentina, una vittoria che potrebbe segnare, finalmente una svolta nel campionato nerazzurro: "La vittoria sulla Fiorentina potrebbe anche essere, una buona volta, la ripartenza giusta per l'Inter in una stagione a corrente alternata e oscurata da troppi black out: ma proprio la sua inesausta capacità di contraddirsi costringe alla prudenza. Notizie buone ce ne sono, comunque. Il ritorno di Maicon ha dato una prima scossa e ancor più inciderà quando il suo recupero sarà pieno; la firma di Pazzini sul primo gol, per una squadra in forte crisi d'attacco, è la pioggia benefica per chi è afflitto da siccità; la capacità di Milito di creare spazi e assist è confortante, visto che per lui la consuetudine col gol s'è quasi annullata; la crescita di Faraoni sul piano della personalità offre un'alternativa interessantissima sulla corsia di destra. E anche la porta inviolata è un buon segnale.

Nel conto, però, va messa la prova sotto tono di una Fiorentina molto dimessa. I due soli punti conquistati in trasferta parlano da sé (e dovrebbero preoccupare anche la Roma che giusto domenica scorsa si era lasciata travolgere, sia pure a Firenze, da questa squadra in cerca d'identità): il forfait di Jovetic, poi, ha sottratto a Rossi l'unico, vero elemento di imprevedibilità nella sua manovra. Come i bambini di un tempo, i viola senza il loro Jo-Jo fan fatica a giocar bene. E infatti solo un paio di clamorose imprecisioni sotto porta (Muntari, Pazzini) li hanno salvato da una goleada.

Quasi ad avvisare l'Inter che la strada della rimonta non sarà una passeggiata sono arrivati gli altri tre risultati del sabato: il Genoa, che attende i nerazzurri martedì per il recupero dell'11esima giornata, è andato a vincere a Siena, ritrovando il gol di Palacio e rinsaldando la posizione di Malesani; il Cesena, che li riceverà nel prossimo turno, è andato a vincere a Palermo, dove nessuno finora aveva strappato un punto, la sua terza partita delle ultime quattro; la Lazio, che potrebbe/dovrebbe essere una rivale da riagganciare (nel tempo), ha dimostrato col successo in casa del Lecce (un po' rianimato da Cosmi) che ha tutta l'intenzione e tutte le armi per tenere sino in fondo, specie con quel Klose che è, al momento,il giocatore più determinante del campionato, insieme con Di Natale. Dopo Genoa e Cesena, il girone d'andata si concluderà, per l'Inter, con un triplice impegno a Milano:il Parma, il derby, la Lazio. Una "striscia" positiva sancirebbe il rilancio (ma senza illusioni di scudetto, ormai). Però richiederebbe un'efficacia che, anche contro la Fiorentina, ancora non s'è vista in pieno".