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In una Serie A gravata sempre più da ingenti debiti, c'è una categoria che 'paga' più di altre: quella dei fornitori. Questa categoria, eterogenea se ce n'è una, è da tempo alle prese con i ritardi nei pagamenti da parte delle società, soprattutto dopo l'introduzione dei controlli sugli stipendi dei tesserati, con i club terrorizzati da possibili penalizzazioni.
La Gazzetta dello Sport spiega che "i fornitori sono gli agenti, che d’altro canto hanno tratto benefici in questi anni dall’inflazione dei prezzi di trasferimenti e ingaggi. Fornitori sono anche e soprattutto i ristoratori, le società di catering, i giardinieri, i noleggiatori di pullman. Un dirigente di club che vuole restare anonimo ci spiega: «I procuratori non possono fare causa alle società perché altrimenti smettono di lavorare. I ritardati pagamenti colpiscono soprattutto quei fornitori che, a loro volta, devono corrispondere i salari al personale».
L'Inter, nel 2012/2013, aveva accumulato debiti verso i fornitori per 74 milioni di euro,davanti all'Udinese con 40 e a Genoa e Fiorentina con 32 e 30.
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