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«Dobbiamo diventare una squadra, dobbiamo imparare a difendere, ma forse nessuno conclude verso la porta avversaria come noi. Il campionato si vincerà a marzo e noi speriamo di esserci». Gigi Delneri commenta la vittoria sul Cagliari nel posticipo ed elenca con orgoglio ed onestà pregi e difetti della sua Juventus. «Non abbiamo fatto niente - dice il tecnico al microfono di Sky Sport -, quando pensiamo di aver fatto qualcosa poi cadiamo, magari in notturna come con il Palermo. Abbiamo fatto degli errori abbastanza evidenti, che paghiamo sempre carissimo. Siamo una squadra che deve imparare a difendere». «Ma poi fai quattro gol e che devi dire? - rivendica Delneri -. Vincerei sempre 4-2. Forse siamo l'unica squadra che conclude molto verso la porta avversaria». La Juve ha 7 punti in 5 partite: non molti, fanno notare all'allenatore bianconero. «Ma nessuno ha un bilancio straordinario, nessuno è a punteggio pieno - dice -. Il campionato si vincerà a marzo, quando si vedranno le qualità delle squadre importanti, e noi speriamo di esserci». «I giocatori devono pensare a lavorare e a dare il massimo sul campo - continua Delneri - poi la qualità nessuno la discute. Dobbiamo lavorare ancora molto per ottenere i risultati che tutti si aspettano da noi. Siamo sempre sotto esame».
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