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Delgado: “Volevo la prima squadra. Mancini? Gli piace il mio sinistro. In Cina…”

Il giovane nerazzurro Pedro Delgado, intervistato dal portale portoghese Record ha parlato del suo ritiro estivo e il momento in cui gli è stata comunicata la notizia della covocazione per Brunico: “Ero a cena con i miei genitori, a...

Francesco Parrone

Il giovane nerazzurro Pedro Delgado, intervistato dal portale portoghese Record ha parlato del suo ritiro estivo e il momento in cui gli è stata comunicata la notizia della covocazione per Brunico"Ero a cena con i miei genitori, a Portimão, quando il mio manager mi ha chiamato per dirmelo. Ero molto felice, ma lo confesso, aspettavo questa opportunità" ha detto il centrocampista.

La stagione 2015/16 è iniziata nel migliore dei modi ma il nazionale portoghese sub-18 sta con i piedi per terra e pensa già al futuro. "Il mio obiettivo adesso è restare in Serie A. Sono in un campionato di livello e le porte sono aperte ad possibile ritorno. Mister Mancini? Ha elogiato il mio sinistro. Ha detto che è fantastico", ha dichiarato orgoglioso.

Un pre-campionato decisamente da non dimenticare per Delgado. Dalla Primavera alla chiamata di Mancini che gli ha dato l'opportunità di affrontare i migliori calciatori al mondo: "Un sogno diventato realtà. Non capita tutti i giorni di giocare contro i migliori giocatori, contro grandi squadre. Nervoso nel derby? No, ero molto tranquillo. Ho giocato da titolare e ho cercato di seguire quello che mi diceva il mister. Ho cercato di fare quello che dovevo, dimostrando il mio valore e per capire che non ero lì per caso ", ha detto fiducioso.

Infine, Delgado lasciato un commento sull'incontro in Cina con uno dei suoi idoli nonché connazionale: "Non ho giocato contro Real Madrid, ma nel dopo ho parlato con Cristiano Ronaldo che mi ha dato la maglia. E' un top player. Cinque stelle", ha aggiunto.