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Messaggio spedito, da Eto’o. Messaggio ricevuto, dall’Inter. Ed è (sarà) impossibile non pensarci quando si tratta di un campione che ha lasciato il segno nel cuore e un vuoto grande in campo. L’idea è tutta sua, nasce dalla mancata partecipazione del Camerun alla prossima Coppa d’Africa, la pausa del campionato russo (novembre-marzo) che diventa così troppo lunga per uno come lui. Che, soprattutto, ha lasciato la famiglia a Milano e torna qui appena può. Perché allora non lanciare un messaggio ad un vecchio ma recentissimo amore ? All’Inter non ne sapevano e non ne sanno niente, hanno visto la tv e letto i giornali, nessun contatto è stato preso con l’Anzhi, eventualmente spetterebbe ad Eto’o trovare la via d’uscita (prestito gratuito e ingaggio poi da ridiscutere) per formalizzare questa clamorosa suggestione. All’Inter però ci pensano e ci penseranno, a tempo debito: il valore tecnico del giocatore è ancora talmente alto che presuppone un ragionamento serio e concreto, anche in considerazione delle partite (derby compreso) che il camerunese andrebbe poi a giocare. Giusto o sbagliato che sia.
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