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Inizialmente fu Pato, ora è il turno di Casemiro. I derby di mercato tra Inter e Milan si giocano sempre a passo di samba. Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky, ripercorre la trattativa che ha portato il Papero in rossonero e si proietta sul futuro del mediano del San Paolo: "A Milano, il derby di mercato comincia prima di quello giocato. L'appuntamento a San Siro è previsto per metà gennaio, in quel periodo sarà aperta la fase invernale delle trattative. Nel frattempo, però, Milan e Inter già si sfidano su obiettivi comuni, tutti made in Brasil. Una sfida che nasce da lontano, a colpi di sorpassi e controsorpassi, successi e delusioni. Anche nel caso di Pato, per fare un esempio eclatante: l'Inter lo trattò, aveva un accordo di massima con il giocatore e con il suo club, poi spuntò il Milan che prese anche Emerson dallo stesso procuratore (Gilmar Veloz) e Pato giustificò ai dirigenti nerazzurri la sua scelta con la presenza di molti più brasiliani a Milanello.
Oggi, il duello continua, i nomi sono meno affascinanti ma forse solo perché non hanno ancora messo piede in Europa. Uno è Casemiro, classe 92, il centrocampista del futuro, arma letale sui calci piazzati, tempi di inserimento perfetti. Può fare il mediano basso o la mezz'ala, con l'Under 20 è stato utilizzato anche da difensore centrale per ogni evenienza. L'Inter poteva prenderlo a prezzi di saldo l'estate scorsa, sfruttando un cavillo burocratico che avrebbe però rischiato di compromettere i rapporti con il San Paolo. Non l'ha fatto e adesso il prezzo è salito vertiginosamente, la cifra d'acquisto si aggira intorno ai 20 milioni, minimo. Il Milan è andato sul posto, Braida ha preso contatti con la sua società, Casemiro è ritenuto il rinforzo ideale per ringiovanire il reparto, adesso dipenderà dal budget che verrà messo a disposizione per gennaio: spenderà il Milan tutti quei soldi per un giocatore così bravo ma così giovane?"
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